Napoli, Porta Capuana: donna violentata in strada. Mamma ringrazia soccorritori sui social: "Angeli"
La 30enne è stata portata all'ospedale Pellegrini per essere curata. Poi è stata ascoltata da agenti. Il suo racconto ha permesso di individuare l'uomo, un nordafricano, senza fissa dimora e sprovvisto di regolare permesso di soggiorno

Alle cinque del mattino, una donna è stata aggredita e violentata nei pressi di Porta Capuana (Napoli), nella zona in cui fino agli anni 2000 c'era la pretura e dove da decenni si attende una riqualificazione completa. La vittima ha 30 anni e, secondo una prima ricostruzione dei fatti, è stata seguita e poi abusata fino a quando un'altra donna che andava al lavoro ha capito cosa stesse accadendo. Quest'ultima in piazza Enrico De Nicola ha chiesto aiuto a una guardia giurata, con la quale ha trovato a terra la donna.
I due hanno allertato la polizia. La trentenne è stata portata all'ospedale Pellegrini per essere curata. Poi è stata ascoltata da agenti. Il suo racconto ha permesso di individuare l'aggressore in un nordafricano, di 29 anni, con precedenti di polizia, senza fissa dimora e sprovvisto di regolare permesso di soggiorno. L'uomo era stato bloccato da alcuni passanti mentre cercava di darsi alla fuga, in attesa dell'arrivo dei poliziotti. Analizzate le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona.
Il post della mamma: “Grazie ai 3 angeli che hanno aiutato mia figlia”
Un post anonimo, "per tutelare la privacy di mia figlia che ha subito una violenza", ma in un gruppo social di solidarietà con migliaia di iscritti e gestito da un consigliere comunale di Napoli, delegato a Sport ed eventi, rigoroso nel non pubblicare contenuti dubbi. A scriverlo la mamma della ragazza violentata in strada.
"Il dolore per questo evento drammatico non mi impedisce di essere fortemente riconoscente a 3 angeli che hanno aiutato la ragazza con grande umanità e generosità. Innanzi tutto il mio grazie va ad una giovane turista francese, Alice, che alloggia presso un B&B in via Carbonara, presente a Napoli per un giro ciclistico. Questo angelo, dai riccioli biondi, è intervenuta, con coraggio, nella colluttazione, ha chiamato la polizia, ha accompagnato mia figlia in ambulanza, e le è stata vicina nelle varie indagini a cui è stata sottoposta e ha aspettato il mio arrivo. Non ho parole, non l'ho ringraziata abbastanza perché ero confusa e non ero informata dell' accaduto. Ho il numero di telefono che lei ha dato a mia figlia ma, ho chiamato e il numero non risulta attivo", scrive la donna.
"Poi, il mio commosso ringraziamento va ai due agenti della polizia, volante 6, che sono accorsi e che hanno seguito mia figlia per ore, sostenendo lei e me in modo amorevole. Veramente non ci sono parole adatte per dire grazie a questi 3 angeli che in un momento di disperazione si sono adoperati con grande umanita' e sensibilita'. Ancora un grazie alla dott.ssa della questura di via Medina che, con altrettanta umanità e delicatezza, ci ha accolte per la denuncia del caso.Sperando che la giustizia possa fare il suo corso il mio grazie infinito va a queste persone. Un grazie a Sergio e Rossana perche' con questo gruppo danno voce a tutti e, spero che il mio grazie, arrivi a queste persone", conclude il post.
Fonte: www.rainews.it