La Disney sfida Trump, Kimmel si riprende lo show sulla Abc
Il "Jimmy Kimmel Live" non andava in onda sulla Abc dal 17 settembre, quando il comico suggerì che il killer di Charlie Kirk potesse essere emanazione dell'universo Maga

Dopo giorni di sospensione, negoziati e furiose polemiche, Jimmy Kimmel torna oggi in onda.
In una aperta sfida alla Federal Communications Committee (l'autorità federale americana per le telecomunicazioni) e a Donald Trump, la Disney fa marcia indietro sulla decisione della scorsa settimana e riapre le onde dell'etere al popolare comico della notte, messo all'indice mercoledì scorso per aver suggerito che il killer di Charlie Kirk fosse una emanazione dell'universo Maga.
Il Jimmy Kimmel Live non andava in onda sulla Abc dal 17 settembre.
La Disney aveva sospeso le trasmissioni dopo che il presidente della Fcc, Brendan Carr, aveva criticato le frasi del comico e suggerito che i regolatori avrebbero potuto intervenire. Fedelissimo di Trump, Carr disse che le frasi di Kimmel erano parte di "uno sforzo concertato per mentire al popolo americano" e che l'agenzia "avrebbe posto rimedio" minacciando revoche delle licenze. Una posizione a cui l'emittente si era immediatamente adeguata.
All'editto ha risposto però una reazione indignata, con proteste diffuse a favore della libertà di espressione, soprattutto del mondo del cinema e della tv.
Oggi dunque la marcia indietro della Disney: "Avevamo preso quella decisione (la sospensione, ndr) ritenendo che che alcuni commenti fossero intempestivi e quindi insensibili. Negli ultimi giorni abbiamo avuto conversazioni approfondite con Jimmy e, dopo tali confronti, abbiamo deciso di riportare in onda lo show domani", dichiara oggi il colosso di Burbank.
La 'cancellazione' di Jimmy Kimmel, un comico mainstream ma che con Trump ha da tempo un rapporto conflittuale, aveva scatenato un polverone: il tema della libertà di espressione protetta dal Primo Emendamento aveva creato una faglia nel muro compatto dei fedelissimi di Trump.
Oltre ai prevedibili strali delle élite di Hollywood (Tom Hanks, Meryl Streep e altre 400 star, Whoopi Goldberg che conduce “The View”, altro programma della Abc nella lista nera di Trump e Carr), hanno protestato contro la decisione della Disney anche vip repubblicani tra cui il senatore Ted Cruz e il commentatore di destra Tucker Carlson.
La casa di Topolino ha dunque aperto trattative con Kimmel, a sua volta preoccupato per l'impatto che la sua sospensione a tempo indeterminato avrebbe avuto sui circa 200 dipendenti dello show, già provati economicamente dai mesi di scioperi di Hollywood del 2023.
Non è ancora chiaro come reagiranno Nexstar e Sinclair - due colossi delle tv locali che, dopo i commenti di Kimmel sul caso Kirk, avevano minacciato di staccare la spina inducendo la Abc a fare altrettanto su scala nazionale. Nexstar è attualmente in procinto di acquisire la rete Tegna in un accordo dal valore di 6,2 miliardi di dollari che richiederà l'approvazione della Fcc.
Fonte: www.rainews.it