Allarme del Governo: "Una componente letale nella cannabis light"
Prodotti contaminati con il cannabinoide sintetico MDMB-PINACA, una molecola molto più potente del THC naturale
@web Il Dipartimento per le politiche antidroga di Palazzo Chigi ha lanciato un grave allarme riguardo alla presenza di una sostanza altamente pericolosa in prodotti commercializzati come cannabis light. Secondo quanto riportato dal Sistema Nazionale di Allerta Rapida per le Droghe, un recente episodio ha collegato il consumo di questi prodotti alla contaminazione con il cannabinoide sintetico MDMB-PINACA, una molecola molto più potente del THC naturale.
L'allerta, pubblicata sul sito del governo evidenzia un "grave episodio avvenuto nei giorni scorsi" legato al consumo di cannabis a basso contenuto di THC adulterata con MDMB-PINACA. Questa sostanza sintetica, progettata in laboratorio per mimare gli effetti del THC ma con una potenza significativamente superiore, può provocare effetti imprevedibili, pericolosi e potenzialmente letali.
Tra i sintomi segnalati: confusione mentale, allucinazioni, vomito, perdita di coscienza e sedazione profonda. In Europa sono già stati registrati casi di intossicazione grave e decessi, mentre in Italia un recente suicidio è stato collegato direttamente al consumo di prodotti contenenti questa molecola.
Il pericolo è amplificato dal fatto che l'MDMB-PINACA può essere aggiunta a infiorescenze, resine o altri derivati venduti come "cannabis light", senza che sia possibile riconoscerne la presenza a occhio nudo o con semplici test casalinghi.
Il Sistema Nazionale di Allerta Rapida continua a monitorare la situazione per prevenire ulteriori incidenti. In caso di sospetta intossicazione o effetti avversi, è raccomandato contattare immediatamente il Centro Antiveleni di Pavia, operativo 24 ore su 24.
Questo episodio sottolinea i rischi nascosti nel mercato della cannabis light, dove prodotti apparentemente legali possono essere contaminati da cannabinoidi sintetici ad alta potenza, spesso introdotti per intensificarne gli effetti psicoattivi. Gli esperti invitano alla massima cautela, specialmente tra i consumatori occasionali che potrebbero ignorare questi pericoli.
Fonte: www.rainews.it
