L'Ufficio di gestione e bilancio (OMB) della Casa Bianca ha confermato l'inizio dei licenziamenti di massa per i dipendenti federali, una mossa che mira a intensificare la pressione sui legislatori democratici per porre fine all'attuale shutdown del governo.

La notizia è stata diffusa da Russ Vought, direttore dell'OMB, che ha annunciato l'avvio delle "riduzioni del personale" attraverso un post sul social media X. Queste misure, ha sottolineato, fanno parte di un piano più ampio per ridimensionare il governo federale e potrebbero arrivare a coinvolgere fino a 4.000 persone.

Dipartimenti coinvolti e impatto previsto

Secondo i portavoce delle agenzie e i rappresentanti sindacali dei lavoratori federali, i dipendenti di diversi dipartimenti chiave hanno già ricevuto le comunicazioni di licenziamento. Tra questi figurano i dipartimenti dell'Istruzione, del Tesoro, della Sicurezza interna, della Salute e dei servizi umani e l’Agenzia per la protezione dell’ambiente. 

Un documento presentato in tribunale dall'OMB ha indicato che oltre 4.000 lavoratori sarebbero licenziati, pur specificando che la situazione finanziaria è "fluida e in rapida evoluzione".

Alcuni tagli sono già definiti nei singoli dipartimenti. Il Tesoro perderà 1400 lavoratori, La salute 1100 il Dipartimento per l’Edilizia 400 ma anche i Dipartimenti del Commercio, dell'Istruzione, dell'Energia, vedranno il licenziamento di centinaia di dipendenti.

Al momento, non è stato specificato quali programmi governativi saranno direttamente interessati da questa drastica riduzione di personale. La mossa è vista come un tentativo diretto della Casa Bianca di utilizzare la crisi dello shutdown per imporre una riduzione duratura della dimensione dell'amministrazione federale.