Ranucci ospite a "Il cavallo e la torre": chi ha messo ordigno conosce le mie abitudini
Marco Damilano incontra il giornalista Sigfrido Ranucci. Nella notte di ieri un ordigno ha fatto esplodere due auto, la sua e quella della figlia, davanti alla sua abitazione
"All'inizio molto ingenuamente ho pensato che fosse esplosa la bombola di gas della macchina, poi abbiamo visto che l'esplosione era davanti e presentava la presenza di un ordigno". A raccontarlo è stato Sigfrido Ranucci, ospite del programma Il cavallo e la torre su Rai3. "Da giornalista - ha proseguito - la parte più stimolante è fare un'inchiesta su questo episodio, le dinamiche sono secondo me abbastanza significative". Gli inquirenti "hanno scoperto all'istante - ha aggiunto - che era un ordigno rudimentale, presente un chilo di esplosivo, probabilmente polvere pirica" e "l'innesco era stato fatto in maniera temporanea, quindi fatto all'istante: questo significa chi lo ha fatto esplodere aveva presumibilmente monitorato il fatto che non c'era nessuno", ma "il sottotitolo - ha osservato Ranucci - di tutta questa vicenda è che chi ha posto quell'ordigno conosce le mie abitudini, perché io mancavo da 4 giorni da casa e il fatto che avesse aspettato quel momento dopo 40 minuti che ero rientrato e che avesse posto la bomba proprio sotto il posto dove io passo sostanzialmente, significa che conosce le mie abitudini e ci dà il senso che può colpire in qualsiasi momento". A chi gli ha chiesto perché stamane abbia parlato di "salto di qualità", Ranucci ha risposto spiegando che "in questo ultimo anno, anno e mezzo, sono accaduti una serie di episodi, regolarmente denunciati all'Autorità giudiziaria: pedinamenti, minacce attraverso sms, e la scorta ha trovato proiettili di P38 nel cespuglio vicino a casa". Quanto alla paura, "è un sentimento umano, è normale che ci sia, serve a salvare la vita tua e delle persone intorno. È stato bello sentire le dichiarazioni dei miei figli che hanno detto di essere orgogliosi di avere un padre del genere e io sono orgoglioso di loro", ha concluso Ranucci, sottolineando che domenica 26 ottobre "tornerà il solito 'Report'".
Fonte: www.rainews.it