Putin: ucraini "Si ritirano in ogni direzione e noi avanziamo", "volontà di dialogo da Kiev"
L'apertura (apparente) all'Ucraina del presidente russo che dice in Tv: "Da Kiev no concessioni territoriali ma volontà di dialogo". E poi: "3.500 militari ucraini sono accerchiati nei pressi di Kupyansk". Disposti a negoziare su proposte del 2024
Il presidente russo Vladimir Putin, nel corso della conferenza stampa di fine anno, ha dichiarato che "l'iniziativa strategica è passata completamente nelle mani delle Forze Armate russe, le truppe avanzano in tutte le direzioni", mentre gli ucraini si starebbero ritirando.
"Il nemico (l'Ucraina, ndr) si sta ritirando in ogni direzione", ha annunciato Putin, specificando che "le forze armate russe nella regione di Zaporizhia stanno liberando un insediamento dopo l'altro, metà di Hulyaipole è sotto controllo".
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Forze Armate ucraine sono accerchiate nei pressi di Kupyansk
Inoltre, il presidente russo, dimostrandosi convinto che le Forze armate russe possano conseguire ulteriori successi entro la fine del 2025, ha dichiarato che 3.500 militari delle Forze Armate ucraine sono accerchiate nei pressi di Kupyansk; "per loro le possibilità sono praticamente nulle".
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"Da Kiev no concessioni territoriali ma volontà di dialogo"
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha iniziato la sua conferenza stampa di fine anno affrontando il tema della guerra in Ucraina. Rispondendo alle domande dei conduttori del programma in diretta 'Risultati dell'anno', il leader del Cremlino ha ribadito che "Kiev non ha mostrato alcuna volonta' di fare concessioni territoriali". "Nel 2022, quando tutto raggiunse il punto di rottura, quando il regime di Kiev scateno' una guerra nel Donbass, la Russia sottolineo' che sarebbe stata costretta a riconoscere la Repubblica di Lugansk e la Repubblica di Donetsk", ha ricordato il leader del Cremlino.
"Le autorita' ucraine si sono rifiutate di ritirare le loro truppe, hanno successivamente rifiutato di attuare gli Accordi di Istanbul e ora si rifiutano di risolvere pacificamente questo conflitto", ha aggiunto, "nonostante cio', Mosca vede alcuni segnali che indicano che Kiev e' pronta a dialogare", ha sottolineato il presidente.
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Disposti a negoziare su proposte del 2024
Putin afferma la disponibilità della Russia a negoziare sull'Ucraina basandosi sulle proposte del 2024. "La Russia non vede ancora la disponibilità di Kiev a discutere la questione territoriale", afferma Putin. Lo riporta la Tass.
“Conflitto iniziato con golpe a Kiev”
Il conflitto in Ucraina è iniziato con un colpo di Stato a Kiev. È quanto sostiene il presidente russo, Vladimir Putin, che lo ha dichiarato durante una sessione di domande e risposte abbinata alla sua conferenza stampa di fine anno in diretta tv. Lo riporta l'agenzia di stampa russa Ria Novosti. "Vorrei ricordarvi come è iniziato tutto. È iniziato con il colpo di Stato in Ucraina nel 2014 e con l'inganno sulla possibilità di una risoluzione pacifica di tutti i problemi grazie agli accordi di Minsk", ha dichiarato Putin, riferendosi alla destituzione del presidente filorusso Viktor Yanukovich nel 2014.
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Fonte: www.rainews.it
