
Giancarlo Siani, un giovane giornalista di 26 anni, venne barbaramente ucciso dalla camorra. Il suo unico "errore"? Aver rivelato la verità, esponendo i legami occulti tra potere e criminalità organizzata. Una vicenda di coraggio, sacrificio e una denuncia scomoda che ancora oggi funge da monito.
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