Le oltre 40 barche della Global Sumud Flotilla proseguono la rotta verso Gaza avvicinandosi sempre più alle acque a rischio, cioè al blocco navale israeliano che impedisce l'ingresso di aiuti per i civili palestinesi. 

La marina israeliana è pronta a entrare in azione: si teme che usi violenza contro la missione pacifica della Flotilla nonostante gli appelli del governo italiano, che ha comunque annunciato lo stop alla fregata che scortava gli attivisti. “Un sabotaggio”, denunciano dalla Flotilla, che si prepara a una resa non-violenta in caso di abbordaggio israeliano. Dirette via social e veglie nelle piazze accompagnano una notte di tensione.