Un vasto incendio è divampato giovedì sera nella raffineria Chevron di El Segundo, alle porte di Los Angeles, sollevando colonne di fumo e alte fiamme visibili a chilometri di distanza. L’allarme è scattato dopo le segnalazioni di un'esplosione e, in pochi minuti, sul posto sono accorse squadre di vigili del fuoco e forze dell'ordine. La causa dell'incendio è ancora sconosciuta.

Le autorità locali hanno invitato i residenti a rimanere in casa, ma hanno escluso rischi immediati per la salute pubblica: non sono stati disposti sgomberi e non si registrano feriti. L’incendio è stato circoscritto a una sola sezione dell’impianto. L'ufficio del governatore Gavin Newsom ha fatto sapere di monitorare la situazione e di coordinarsi con le autorità statali e locali. Anche la sindaca di Los Angeles, Karen Bass, ha confermato che l'aeroporto internazionale, situato a circa un chilometro e mezzo di distanza, non ha subito conseguenze.

La raffineria di El Segundo, operativa dal 1911, è una delle più grandi della costa occidentale: si estende per quasi 4 km quadrati con oltre 1.100 km di condutture e una capacità di lavorazione di 290.000 barili di greggio al giorno, producendo benzina, carburante per aerei e diesel. Dispone inoltre di circa 150 serbatoi per una capacità di stoccaggio complessiva di 12,5 milioni di barili.