Assassinato in un agguato un altro sacerdote cattolico
Il fatto è accaduto nello stato di Enugu, Nigeria sud-orientale. Due uomini armati in motocicletta hanno affiancato la vettura di Don Matthew Eya e poi gli hanno sparato mentre tornava a casa

Un altro sacerdote ucciso in Nigeria. Si tratta di Don Matthew Eya raggiunto da colpi d'arma da fuoco la sera del 19 settembre lungo la strada Eha-Alumonah-Eha-Ndiagu nell'area del governo locale di Nsukka, nello stato di Enugu, nella Nigeria sud-orientale. La notizia tuttavia è arrivata solo oggi.
Secondo le testimonianze raccolte dalla stampa locale, riferisce Fides, don Eya, che era parroco della chiesa di San Carlo a Eha-Ndiagu, è stato vittima di un vero e proprio agguato. Il sacerdote stava rientrando in parrocchia quando almeno due uomini armati in motocicletta hanno affiancato la sua vettura sparando agli pneumatici e una volta che l'auto è stata costretta a fermarsi lo hanno colpito con diversi colpi di arma da fuoco a distanza ravvicinata. Se la dinamica riportata dalle testimonianze e' esatta non si e' quindi trattato di un tentativo di rapimento andato male ma di un vero e proprio assassinio mirato.
La notizia dell'uccisione del sacerdote è stata confermata da monsignor Cajetan Iyidobi, cancelliere della diocesi di Nsukka con un messaggio ai fedeli che recita: "Profondamente sconvolto, con dolore e tristezza ma con totale sottomissione alla volontà di Dio Onnipotente e ferma speranza nella risurrezione dei morti, che vi informo della tragica morte di un altro nostro fratello, don Matthew Eya".
La polizia ha avviato le ricerche degli assassini di don Eya, arrestato 38 persone tra le quali si sospetta che vi possano essere i responsabili dell'omicidio. Il governo dello Stato di Enogu ha messo una taglia di 10 milioni di Naira, circa 5.700 euro, sugli assassini del sacerdote.
Ancora nessuna notizia invece di un altro sacerdote rapito lo scorso 13 settembre nello Stato di Kogi, al confine con il Niger: padre Wilfred Ezemba, parroco di San Paolo, regione di Olamboro, sequestrato con altri viaggiatori da alcuni uomini armati sulla strada che collega la zona di Imane a quella di Ogugu. Negli ultimi 10 anni sono stati 140 i sacerdoti rapiti nel Paese africano mentre quelli uccisi hanno superato la decina, secondo un recente rapporto diffuso dal Segretariato cattolico della Nigeria.
Fonte: www.rainews.it