I quasi 3,2 milioni di cittadini della Repubblica di Moldavia aventi diritto eleggono oggi, 28 settembre,  101 deputati al loro parlamento per la XII legislatura. Le urne sono state aperte alle 7:00 e chiuderanno alle 21:00 locali (le 20 in Italia). 2274 i seggi elettorali aperti in totale, di cui 301 all'estero. Di questi, 23 si trovano sul territorio rumeno.

La posta in gioco è alta perché le elezioni potrebbero determinare se il Paese si muoverà verso l'Occidente e l'Unione Europea o verso la sfera d'influenza russa. L'esito delle elezioni è cruciale nel contesto della guerra nella vicina Ucraina e per il percorso europeo del Paese, fortemente sostenuto dall'UE. 

Affinché le elezioni siano valide, è richiesta la presenza di almeno un terzo degli elettori.

La soglia di sbarramento è del 5% per i partiti, del 7% per i blocchi elettorali e del 2% per i candidati indipendenti. Il voto parlamentare è monitorato da oltre 3.400 osservatori internazionali.
 ------------------------------------------------------

Gli elettori della capitale Chisinau hanno iniziato a recarsi alle urne fin dai primi minuti di apertura dei seggi. Una donna con un basco nero dichiara di votare “per la pace, per il futuro della Moldavia e per l'unione dei moldavi con le altre nazionalità presenti sul nostro territorio”. “Un futuro migliore, per i nostri figli, ovvero per non andare all'estero, per lavorare in patria” è quanto spera di ottenere votando un elettore. Un giovane con gli occhiali invece spera di votare per quella che crede sia un'opportunità migliore per la Moldavia.

Spera nell'affluenza alta Mihai Hachi, il presidente del seggio elettorale 242 che conta 2513 persone iscritte: " Siamo ben preparati e ben intenzionati a garantire un voto obiettivo dei nostri cittadini" dice ricordando che “si applica il voto segreto, le schede vengono inserite nell'urna”.