La democratica Eileen Higgins ha sconfitto al ballottaggio l'avversario sostenuto da Trump, Emilio Gonzalez, per la carica di sindaco di Miami. L'ex commissaria di Miami-Dade è stata eletta  sindaco di Miami con il 59% delle preferenze, secondo i risultati preliminari.

È la prima donna a ricoprire questa carica e la prima candidata non ispanica dagli anni '90. Un successo elettorale ottenuto sconfiggendo il candidato  repubblicano che si è fermato al 41% dei voti, e dando al suo partito democratico uno slancio in vista delle elezioni di medio termine del  2026, come sottolinea il Wall Street Journal.

Higgins, 61 anni, ha festeggiato l'elezione sulle note di "Signed, Sealed, Delivered" di Stevie Wonder al Miami Woman's Club, un luogo simbolico. "Ce l'abbiamo fatta, stasera, abbiamo scritto la storia", le sue prime parole.

L' elezione di Higgins interrompe quasi 30 anni di dominio repubblicano a Miami e consegna ai Democratici - sottolinea la Cnn - un'altra vittoria elettorale nel primo anno del secondo mandato del presidente Donald Trump.

Higgins ha vinto il ballottaggio di ieri dopo aver guidato il primo turno elettorale del 4 novembre con il 35% dei voti contro il 19% di Gonzalez. Sebbene il sindaco di Miami abbia scarso potere formale, riveste comunque un ruolo importante in quanto 'ambasciatore' di una città che - nota ancora la Cnn - ha una grande popolazione latina. La corsa si è trasformata in parte in un referendum sui partiti nazionali e su Trump e il suo programma. Higgins ha criticato le politiche di Trump sull'immigrazione, che hanno avuto effetti di vasta portata a Miami dove vive una significativa popolazione di immigrati. I democratici hanno cercato di legare Gonzalez al presidente Usa, chiedendo agli elettori di "mandare un messaggio chiaro: l'endorsement di Trump verrà respinto a Miami!". Ne è emersa l'importanza dell'area di Miami per i partiti. E i democratici ora sperano che il ​​partito recuperi terreno.