Il professor Mario de Miranda, in un'intervista a Fanpage.it, spiega perché la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina rappresenterebbe una sfida dal punto di vista tecnico mai affrontata dall'uomo prima d'ora: "Se si prosegue con la soluzione che si è scelta, ovvero il ponte a campata unica, con i due piloni alle estremità e una luce di 3.300 metri, la principale difficoltà è rappresentata dalla grande differenza di scala rispetto ai precedenti".