
I genitori di Andrea Costantini, il 38enne trovato morto nella cella frigorifera del supermercato dove lavorava a Termoli, sono stati sentiti dai Carabinieri come persone informate sui fatti. "Hanno sostenuto con forza il loro pensiero, ovvero che non si tratta di un suicidio", ha spiegato a Fanpage.it l'avvocato Lorusso. Il corpo dell'uomo, come emerso dalle foto consegnate ai militari, presenterebbe strani segni sul collo.
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