Meloni, gli Usa e l'Italia sono le colonne del mondo libero. La cultura woke cerca di dividerci
La premier rivolta agli italoamericani ha sottolineato come i loro antenati "hanno contribuito a costruire e plasmare l'America di oggi e questa tradizione di eccellenza continua brillantemente"
Ansa "Non ha potuto partecipare al gala del 50mo anniversario ma ha inviato un videomessaggio con cui ha ribadito la solidità dei rapporti tra Italia e Usa, ricordando che "una parte importante del nostro Pil è proprio lì a Washington".
Applaudita dai partecipanti, la premier Giorgia Meloni ha salutato la Niaf, la potente organizzazione di italoamericani nata nel 1975, definendola "spina dorsale della comunità. "I vostri antenati - ha aggiunto - non sono semplicemente arrivati in America, ma hanno dato il loro contributo a costruire l'America di oggi".
“Ci sono forze che cercano di dividerci, di ridefinire la nostra storia e di distruggere le nostre tradizioni condivise. La chiamano cultura 'Woke” dice ancora la premier in un passaggio del videomessaggio. "Queste forze - spiega in riferimento alle polemiche che negli anni precedenti hanno caratterizzato in America il Columbus Day - "cercano di cancellare la nostra cultura, la storia fondamentale degli italoamericani e di negare il loro posto speciale nell'arazzo di questa nazione. Non glielo permetteremo", ha detto Meloni.
"Il Columbus Day è qui per restare", ha proseguito la premier, ringraziando il presidente Donald Trump per la proclamazione della scorsa settimana che ha ripristinato le celebrazioni per Colombo. "Insieme, gli Stati Uniti e l'Italia non sono solo alleati. Siamo i due pilastri del mondo libero", ha affermato Meloni nel suo videomessaggio.
Fonte: www.rainews.it
