
Katia Elena Adragna, soprannominata "La Nera", teneva le redini del traffico di droga che faceva capo al clan Calajò nel quartiere Barona, Milano: tra i clienti anche politici e uomini influenti della città. Nelle indagini di Procura e Carabinieri la gestione dello spaccio con finti rider e il denaro riciclato attraverso un imprenditore di locali alla moda.
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