A Castel d’Azzano l’esplosione che ha ucciso tre carabinieri è stata "un fatto volontario", secondo il procuratore di Verona Raffaele Tito. Non era uno sfratto, bensì una perquisizione. Il comandante dei carabinieri: "La deflagrazione è stata causata dalla donna che con un accendino ha dato fuoco alla bombola di gas già accesa".