
La sensazione a pochi giorni dall'udienza del 18 dicembre è che la prova regina su cui potrebbe puntare l'accusa resta la traccia 33 attribuita ad Andrea Sempio, ovvero parte dell'impronta di una mano trovata sulla parete destra della scala interna della villetta di Garlasco su cui è stato trovato il cadavere di Chiara Poggi. Ecco le strategie di Procura e difesa dell'indagato.
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