Un'amica di Emanuele Ragnedda sarebbe stata iscritta nel registro degli indagati per favoreggiamento nell'ambito dell'omicidio di Cinzia Pinna: secondo gli investigatori, la donna l'avrebbe aiutato a cancellare le tracce del delitto ripulendo la casa dove si è consumato il delitto dal sangue e accompagnandolo ad acquistare un nuovo divano per sostituire quello macchiato durante l'aggressione.