Capena, morto il giostraio aggredito dal branco: nove indagati per omicidio
"Si è trattato di una violenta aggressione, è stato un assalto vigliacco. Lo hanno preso da dietro e gli hanno spaccato la testa sull’asfalto". dicono i familiari dell'uomo morto dopo nove giorni di coma
Non si è trattato solo di una lite finita in tragedia. Per la Procura di Tivoli è stato un omicidio. A perdere la vita Stefano 'Luigi' Cena, giostraio di 64 anni, aggredito brutalmente durante la sagra dell’uva in piazza Civitucola a Capena in provincia di Roma, nella notte tra il 5 e il 6 ottobre.
Ricoverato in ospedale in condizioni gravissime, è morto martedì dopo nove giorni di coma. Le ipotesi di reato iniziali, rissa e lesioni gravi, sono state rubricate in omicidio in concorso. Sono nove le persone indagate, tra cui anche una giovane donna. Almeno sei avrebbero preso parte attivamente al massacro del 64enne.
I carabinieri della compagnia di Monterotondo, coordinati dalla procura, hanno già identificato alcuni degli aggressori grazie a testimonianze e immagini di videosorveglianza acquisite nell'immediatezza dei fatti.
Il motivo dell’aggressione sarebbe da ricondurre, secondo le ricostruzioni, al rifiuto di pagare il biglietto per una delle attrazioni gestite da Cena, il cosiddetto 'disco volante'. La situazione è degenerata in una violenta rissa: i testimoni parlano di un'aggressione improvvisa, con Cena che sarebbe stato colpito alle spalle e scaraventato a terra, dove sarebbe stato preso a calci e pugni, mentre alcuni gli sbattevano la testa sulla strada.
"Non è stata una rissa – precisano i familiari della vittima – ma si è trattato di una violenta aggressione, è stato un assalto vigliacco. Lo hanno preso da dietro e gli hanno spaccato la testa sull’asfalto".
Un testimone oculare, ha scritto sui social, che uno degli aggressori avrebbe addirittura preso la rincorsa prima di colpirlo con un pugno.
La vittima, Stefano Cena, conosciuto da tutti come “Luigi”, era da anni una persona conosciuta nelle fiere e nelle sagre di Roma e del Lazio. Per onorarne la memoria, il Comune di Capena ha proclamato una giornata di lutto cittadino.
Fonte: www.rainews.it