
I buoni coi cibi senza glutine, che spettano a ogni celiaco diagnosticato, si possono ritirare solo nelle regioni di residenza. Questo provoca numerosi disagi ai fuori sede, che sono costretti a farsi spedire il cibo dai parenti. Nel futuro però qualcosa potrebbe cambiare: nell'ultima bozza della legge di bilancio c'è un articolo che si riferisce alla circolarità dei buoni in tutto il territorio italiano, quindi alla possibilità di ritirare ovunque i prodotti senza glutine. Per Caterina Pilo, direttrice generale dell'Aic (Associazione italiana celiachia), intervenuta a Fanpage.it, questo rappresenterebbe uno dei più grandi successi dell'associazione.
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