Il ministro dell'Istruzione Valditara ancora una volta punta il dito contro "teorie e concetti relativi all'identità e alla fluidità di genere", teorie che non hanno alcuna base scientifica. E difende la scelta di vietare l'educazione sessuale in classe fino alle medie, imponendo alle scuole il consenso informato obbligatorio alle scuole superiori per insegnamenti legati alla sfera della sessualità.