
Stanca d'imbattersi in tutorial con protagonisti bambini piangenti o scherzi infantile girati alle spalle dei più piccoli, la giornalista Rhiannon Lucy Cosslett ha affidato a un accorato editoriale la sua accusa nei confronti di quei genitori che filmano e condividono ogni momento dei figli per intrattenere o "educare" i propri follower: "Filmarsi mentre si gestisce un capriccio o un momento di rabbia del figlio non è un atto pedagogico, è una forma di esibizionismo travestita da lezione educativa".
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