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Iran, il mare di Hormuz si tinge di rosso: l'effetto spettacolare dopo la pioggia
Le piogge intense hanno sciolto il suolo ricco di ossido di ferro lungo alcuni tratti della costa dell'isola nello Stretto di Hormuz creando un fenomeno che ha attirato turisti e fotografi
Le forti piogge che negli ultimi giorni hanno colpito l’isola di Hormuz, nel sud dell’Iran, hanno creato un fenomeno spettacolare che ha attirato l’attenzione di curiosi, turisti e fotografi: lungo la riva il mare si è tinto di rosso.
I video diffusi sui social mostrano ruscelli di acqua piovana scorrere dalle scogliere e riversarsi in mare, trascinando sedimenti che colorano temporaneamente la costa di intense sfumature cremisi.
Il fenomeno è legato alla particolare natura geologica dell’isola. Il suolo di Hormuz è infatti ricco di ossido di ferro, un minerale che conferisce alle rocce e alla sabbia la tipica tonalità rossa.
L’isola si trova in uno dei passaggi marittimi più strategici al mondo, lo stretto che collega il Golfo Persico al Golfo dell’Oman, ed è spesso soprannominata “Isola Arcobaleno” proprio per la straordinaria varietà cromatica delle sue rocce.
Dal punto di vista climatico, la regione è caratterizzata da un clima arido e semi-desertico, con piogge generalmente scarse ma talvolta concentrate in eventi brevi e intensi, soprattutto nei mesi più umidi. È proprio questa combinazione — suoli ricchi di minerali e precipitazioni improvvise — a rendere possibile uno spettacolo che si ripete periodicamente.
Secondo gli esperti, il fenomeno non rappresenta un rischio ambientale: una volta cessata la pioggia, i sedimenti si depositano e il mare torna gradualmente al suo colore naturale.
Fonte: www.rainews.it
