
L’elemento che più dovrebbe far riflettere e che sicuramente colpisce del femminicidio di Pamela Genini, è il fatto che l’assassino abbia continuato a infierire sulla donna, che era ancora in vita, anche all’arrivo della polizia. Ha fatto di tutto per ostacolare i soccorsi e accertarsi di ucciderla. Un accanimento il suo che denota la lucida volontà omicidiaria e la ferma intenzione di portare a termine il suo intento. Un intento punitivo, di prevaricazione, che doveva cagionare la morte di Pamela Genini per impedirle di conquistare la sua libertà.
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