Madagascar in rivolta, il presidente Rajoelina ha lasciato il Paese
La dichiarazione rilasciata dopo la presa del potere da parte di un'unità militare di élite al termine di settimane di manifestazioni
Proteste in Madagascar, il Presidente Rajoelina fugge dal paese
Il presidente deposto del Madagascar ha confermato per la prima volta di aver lasciato il Paese. Andry Rajoelina è partito tra l'11 e il 12 ottobre dopo che "sono state rivolte minacce esplicite ed estremamente gravi alla vita del Capo dello Stato", ha dichiarato la presidenza in una nota rilasciata dopo la presa del potere nel paese da parte di un'unità militare di élite al termine di settimane di manifestazioni.
Le rivolte e la fuga
È di qualche giorno fa la conferma che il presidente fosse in fuga e temesse per la propria vita dopo che una unità militare di élite si era unita alle vaste proteste giovanili che da settimane infiammano il Paese. Rajoelina denunciava un tentativo di colpo di Stato ma non si era dimesso.
“Sono stato costretto a trovare un luogo sicuro dopo che un gruppo di militari e politici ha pianificato di assassinarmi", aveva detto Rajoelina in un video trasmesso sui social da una località segreta. Rajoelina chiedeva il dialogo “per trovare una via d'uscita da questa situazione” e diceva che la Costituzione deve essere rispettata.
Madagascar, un Paese in tumulto
Il Paese è in tumulto, dopo settimane di proteste antigovernative guidate dalla Generazione Z, che hanno raggiunto un punto di svolta sabato quando reparti militari si sono aggiunti alle manifestazioni che invocano le dimissioni del presidente.
Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, almeno 22 persone sono state uccise all'inizio delle manifestazioni e più di 100 sono rimaste ferite. Cifre smentite dal capo di Stato malgascio che parla di 12 morti, da lui definiti "saccheggiatori e vandali".
Madagascar, migliaia di persone protestano davanti al municipio di Antananarivo
Macron esprime “grande preoccupazione”
Il presidente francese Emmanuel Macron ha espresso la sua "grande preoccupazione" per la situazione in Madagascar, senza confermare la notizia secondo cui il presidente Andry Rajoelina sarebbe fuggito a bordo di un aereo militare francese.
Dice infatti la radio francese RFI che Rajoelina si era imbarcato domenica con la famiglia su un volo militare francese diretto all'Isola della Riunione, prima di partire per altra destinazione. "Non confermo nulla oggi", aveva detto Emmanuel Macron ai giornalisti a Sharm el-Sheikh, in Egitto, a margine del vertice sull'accordo per Gaza.
"Desidero esprimere la nostra profonda preoccupazione e l'amicizia della Francia con il popolo malgascio. Ritengo molto importante che l'ordine costituzionale e la continuità istituzionale siano preservati in Madagascar, perché da questo dipendono la stabilità del Paese e gli interessi della popolazione", aveva aggiunto il capo dello Stato francese. E poi ancora: "Guardiamo ai giovani di questi Paesi con ammirazione e affetto. Abbiamo giovani che si sono espressi, che sono politicizzati, che vogliono vivere meglio. Semplicemente non devono essere dirottati da fazioni militari o interferenze straniere".
Fonte: www.rainews.it
