A Roma Futuro Italia, all'insegna del dialogo tra pubblico e privato
Costruire il presente e futuro della nazione: il dialogo tra istituzioni e settori produttivi a Futuro Italia by Remind
Remind Quattro tavoli di confronto tematici, guidati da rappresentanti istituzionali, accademici e del mondo produttivo, orientati alla condivisione di idee, esperienze e proposte per lo sviluppo del Sistema Italia.
E' ''Futuro Italia'', l'iniziativa promossa da Remind, l'Associazione delle Buone Pratiche dei Settori Produttivi della Nazione, che si è tenuta presso la nuova Sala De Gasperi del Parlamento Europeo in Italia a Roma.
Futuro Italia by Remind è “uno spazio di riflessione operativa in cui esperienze virtuose, modelli innovativi e visioni strategiche vengono messi al centro di un dialogo costruttivo, con l'obiettivo di individuare indirizzi comuni per la crescita economica sostenibile dell'Italia in un contesto europeo e internazionale” - si legge in una nota -.
L'iniziativa intende evidenziare le principali sfide che attendono la Nazione, analizzando dinamiche economiche, trasformazioni sociali e opportunità derivanti dall'innovazione tecnologica, dall'evoluzione dei mercati globali e dagli investimenti nel capitale umano, infrastrutturale ed energetico. Un percorso che Remind porta avanti da anni e che 'Futuro Italia' contribuisce a rafforzare, ponendo al centro la collaborazione tra pubblico e privato come elemento imprescindibile per costruire benessere condiviso, coesione e competitività".
La giornata è stata articolata in quattro tavoli di confronto tematici, guidati da rappresentanti istituzionali, accademici e del mondo produttivo, orientati alla condivisione di idee, esperienze e proposte per lo sviluppo del Sistema Italia.
'Il nostro impegno è rivolto a creare un contesto di linee guida e normative che possano offrire a tutte le fasce e le categorie sociali nuove opportunità e occasioni di sviluppo economico sostenibile in tutti i settori strategici della nostra amata Italia - ha affermato il Vicepresidente del Parlamento Europeo Antonella Sberna -. Settori produttivi non solo trainanti per le varie economie delle Nazioni europee ma che richiedono una costante attenzione nel contemperare strategie complessive a livello europeo ed esigenze specifiche dei singoli Stati tra i quali l'Italia con le sue straordinarie peculiarità. Il contatto costante con la filiera imprenditoriale di cui Remind è portavoce deve costituire un punto fermo della nostra azione. In tal senso assicuro impegno e disponibilità nella prospettiva di creare sempre più tra l'Unione Europea e la nostra realtà nazionale una sempre più proficua interazione e produrre così risultati produttivi di concreti benefici come dimostra il positivo sviluppo delle strategie di attuazione del PNRR'.
Renato Loiero, Consigliere del Presidente del Consiglio, ha sottolineato: 'Le trasformazioni in atto sul piano economico e geopolitico rendono la stabilità macroeconomica uno dei principali criteri con cui, oggi, si definisce il ruolo degli Stati nei nuovi equilibri globali. In questo scenario, l'Italia ha riconquistato una posizione centrale grazie a un'azione di Governo che ha puntato sulla solidità dei fondamentali economici, sul potenziamento della capacità produttiva e su una più intensa partecipazione alle catene del valore europee e internazionali. Investimenti mirati, riforme strutturali e disciplina di bilancio stanno rafforzando la competitività della Nazione e la sua credibilità sui mercati esteri. La priorità, ora, è trasformare questi progressi in crescita stabile e in una cooperazione internazionale sempre più strutturata. E' fondamentale una fase di ascolto e di dialogo come accade in Futuro Italia by Remind per avere idee per migliorare le norme e produrre misure che possano consentire gli obiettivi di sviluppo sostenibile e messa in sicurezza dei territori e delle persone perseguiti dal Governo Meloni'.
Lucia Albano, Sottosegretario dell’Economia e delle Finanze: “Agire su tutti gli immobili pubblici e privati. Come presidente della Cabina di Regia per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico posso dire che nel rispetto del principio di consumo zero di suolo, l’integrazione dell’offerta di affordable housing dovrà riguardare prevalentemente e prioritariamente il recupero e la rigenerazione del patrimonio edilizio esistente e incentivare la razionalizzazione di detto patrimonio edilizio, in particolare quello pubblico.
Il patrimonio immobiliare pubblico, per la quota inutilizzata (totalmente o parzialmente) o non adeguatamente utilizzata, svolge, pertanto, un ruolo fondamentale ed ha il compito di creare un ambiente solido, trasparente e affidabile: regole certe, investimenti strategici, un’amministrazione moderna e vicina ai cittadini. Il settore privato, dal canto suo, porta dinamismo, capacità di innovazione, competenze specialistiche e una naturale propensione a sperimentare. Quando questi due mondi dialogano, l’Italia compie un salto di qualità”.
Maria Teresa Bellucci Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali: “Futuro Italia rappresenta un luogo di dialogo prezioso tra istituzioni, mondo produttivo e società civile: un laboratorio di idee nel cui perimetro si riconosce pienamente lo spirito con cui stiamo affrontando questa fase cruciale per la Nazione. L’obiettivo di valorizzare buone pratiche, condividere modelli innovativi e costruire una visione comune di sviluppo si sposa con il percorso che il Governo, che ho l’onore di rappresentare, sta portando avanti per rinnovare in profondità le proprie politiche. In un tempo che richiede responsabilità, equilibrio tra innovazione e coesione sociale e una visione capace di tenere insieme crescita e inclusione, la nostra azione affonda le radici in un principio chiaro: mettere la persona al centro. Quella da noi avviata è una trasformazione profonda del welfare nazionale - che amo definire una vera e propria rivoluzione - costellata di numerose azioni. Abbiamo scelto di superare ogni forma di mero assistenzialismo per costruire un modello attivo, fondato sulla responsabilizzazione e sulla valorizzazione di ciascuno.”
Alessandra Gallone Consigliere del Ministro Università e Ricerca Ambiente e Sicurezza Energetica: “Il tema del nostro panel è chiaro: energia, ambiente e tecnologie non sono più ambiti separati, ma rappresentano la nuova politica industriale del Paese. Gli shock recenti ci hanno mostrato che la sicurezza energetica non riguarda soltanto l’approvvigionamento, ma si fonda su tre pilastri: la diversificazione delle fonti e delle tecnologie; nuovi modelli di utilizzo dei carburanti, perché quelli tradizionali non sono più sostenibili né competitivi; la digitalizzazione delle reti, dei processi e delle competenze. Accanto alla Ministra Bernini, il mio ruolo riguarda proprio formazione e ricerca. Stiamo costruendo ecosistemi in cui università, AFAM, enti di ricerca e imprese progettano insieme percorsi di studio, dottorati, laboratori e living lab dedicati all’energia, al clima e al digitale. La parola chiave è contaminazione: ingegneri con sociologi, giuristi con esperti di AI, designer con fisici.”.
Serafino Sorrenti Capo della Segreteria Tecnica del Sottosegretario di Stato Innovazione Tecnologica e Transizione Digitale: “L’Italia sta rafforzando in modo significativo la propria sovranità digitale attraverso una serie di iniziative europee e nazionali mirate alla sicurezza, al controllo dei dati e allo sviluppo tecnologico. Un primo asse riguarda il cloud sovrano e federato. Il nostro Paese partecipa all’iniziativa europea EDiC DC per la costruzione di un modello di cloud federato, ispirato all’esperienza del Polo Strategico Nazionale. L’obiettivo è garantire autonomia tecnologica e la piena protezione dei dati pubblici.Un secondo fronte è rappresentato dalla sorveglianza delle infrastrutture critiche sottomarine. L’Italia ha presentato la propria candidatura a ospitare l’hub europeo dedicato al monitoraggio di cavi, dorsali ottiche e altre infrastrutture strategiche, essenziali per la sicurezza delle comunicazioni e dell’energia. Il terzo pilastro riguarda la strategia quantistica. È in fase di realizzazione l’EDiC-Q, che prevede la sperimentazione di un tratto di fibra ottica con crittografia quantistica (QKD), in linea con la strategia europea EuroQCI per lo sviluppo di comunicazioni quantistiche sicure”.
Franco Massi Segretario Generale della Corte dei Conti: “La qualità della giustizia dipende dalle qualità umane dei magistrati e dal ruolo della Corte dei conti come guida equilibrata e responsabile della Pubblica Amministrazione, affinché il giudizio sia esercitato non solo secondo diritto, ma secondo autentica giustizia qualsiasi istituzione vive e agisce attraverso le persone che ne fanno parte, che la fanno funzionare ed evolvere. È la qualità di queste persone che determina, in prevalenza, la qualità della stessa Istituzione. Ciò vale, ovviamente, anche per le Magistrature. Teoricamente tutti i magistrati dovrebbero agire con lo stesso rigore, la stessa umiltà, lo stesso senso del limite. Forse non sempre è così. La diversità esiste, è fisiologica, in genere è preziosa. Il pluralismo delle posizioni può diventare risorsa, però, solo se sorretto da un terreno comune di imprescindibili valori condivisi, dalla disponibilità reciproca all’ascolto e dalla consapevolezza che nessuno è depositario della verità assoluta”.
Il presidente della Commissione Parlamentare di Controllo sugli Enti Previdenziali e i Fondi Pensioni Alberto Bagnai ha fornito uno scenario di cosa attendersi per il 2026 a seguito l’effetto dazi e la stagnazione. Il Commissario Governativo per la Ricostruzione Sisma 2026 Guido Castelli ha definito la ricostruzione un laboratorio di amministrazione pubblica senza eguali, ricordando come dietro ogni cantiere ci siano una gara ben impostata, un atto corretto, un rup che conosce le regole. “Per questo - ha spiegato – la formazione sugli appalti non è mai un esercizio teorico, ma il cuore di una buona amministrazione capace di trasformare un finanziamento in un'opera, un progetto in un luogo ritrovato. È fondamentale pensare alla ricostruzione economica e sociale di quei territori per dare una qualità di vita e un futuro alle persone, valori portati avanti con impegno da Remind”.
Ha delineato gli scenari economici e le prospettive di sviluppo Marcello Cattani Consigliere Delegato Remind Industria Innovazione Ricerca e Presidente Farmindustria.
Il Presidente AdEPP e Enpam Alberto Oliveti ha dichiarato: “Noi abbiamo una piattaforma di sicurezza sociale europea che si chiama Esip a cui partecipano due organizzazioni italiane: sono l’Inps, che rappresenta il più grosso sistema di sicurezza sociale pubblico a livello continentale, e l’Adepp, l’associazione che riunisce le Casse di previdenza private italiane. Ed è corretto questo, perché costituiscono uno strumento pubblico e uno strumento privato per perseguire, con le proprie attività, la finalità pubblica che è quella di fornire previdenza, assistenza, welfare e sicurezza sociale. In questo senso, vorremmo avere pari dignità nei fatti e non solo nelle parole, e per questo ci battiamo. Come Adepp stiamo lavorando per collaborare sempre di più con la previdenza complementare, cioè con i fondi pensione, e con quella sanità integrativa, anch’essa strumento privato che opera per perseguire un’altra fondamentale finalità pubblica di interesse costituzionale che è la salute. Su questo ci stiamo muovendo e credo che potremo portare grandi risultati con i nostri 1,7 milioni di professionisti intellettuali iscritti, ai quali credo che la cosa più importante da chiedere sia di lavorare bene per il proprio Paese, e questo sarà sempre l’impegno che porteremo avanti”.
Fonte: www.rainews.it
