
Emanuele Ragnedda, il 41enne reo confesso del femminicidio di Cinzia Pinna, ha lasciato il reparto del servizio psichiatrico di diagnosi e cura della Asl, dopo aver tentato il suicidio pochi giorni fa. L'uomo è stato dimesso e condotto in carcere. Intanto, il Ris è al lavoro sullo yacht di proprietà della famiglia di Ragnedda. Si cercano ancora gli effetti personali della vittima.
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