In questo video diffuso sabato 22 novembre, l’ex presidente brasiliano Bolsonaro, parlando con un agente della Segreteria Amministrativa Penitenziaria, ammette di aver tentato di aprire il suo braccialetto elettronico utilizzando un saldatore “per curiosità”.

Le immagini fanno parte degli atti che hanno portato il giudice della Corte Suprema Alexandre de Moraes a ordinare la sua detenzione preventiva e mostrano il dispositivo danneggiato. Una prova che arriva nel momento più delicato per l’ex presidente, portato in custodia dalla Polizia Federale sabato mattina dopo che il giudice della Corte Suprema Alexandre de Moraes ha segnalato un rischio concreto di fuga legato a una veglia prevista dai suoi sostenitori davanti alla sua abitazione.

De Moraes ha disposto la detenzione immediata, sottolineando che l’assembramento dei sostenitori avrebbe potuto compromettere il monitoraggio degli arresti domiciliari. Nella sua decisione, visionata da Reuters, il magistrato cita anche “evidenze di manomissione del braccialetto elettronico” la notte precedente.

Gli avvocati di Bolsonaro hanno confermato la detenzione, attribuendola proprio alla veglia programmata e annunciando la presentazione di un “ricorso appropriato”. Intanto la Polizia Federale ha fatto sapere che l’ex presidente è stato sottoposto agli esami di rito nella sede di Brasilia.