
"Non sono pazza, ero sola e spaventata": così la 22enne imputata per il duplice omicidio premeditato dei suoi due figli, trovati sepolti nella villa di famiglia a Traversetolo, si è descritta ai periti della Procura di Parma. Secondo gli psichiatri, era lucida e capace di intendere e volere. Le perizie medico-legali confermano che entrambi i bambini sono nati vivi.
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