L'impatto delle nuove tariffe
La scure dei dazi Usa sulla pasta: "Si rischia delocalizzazione e crisi del settore"
Gli Stati Uniti il secondo compratore di pasta italiana al mondo. Dal 7 agosto i dazi hanno comportato già dal primo mese di applicazione un crollo dell'export verso gli Usa del 21% rispetto allo stesso mese del 2024
Secondo il centro studi Divulga rispetto ad un anno fa le esportazioni hanno segnato un -21%. A partire dal 1° gennaio 2026 si aggiungerà un'ulteriore tariffa antidumping del 91,7%.
Divulga: “Da un lato la riduzione dell'export, dall'altro un rischio per le nostre imprese che una quota vada negli Stati Uniti e che delocalizzi la produzione”. Si rischia di mettere in ginocchio una filiera già provata dal caro energia e dalle quote di grano a buon mercato importato da paesi come il Canada.
Fonte: www.rainews.it
