
Per la prima volta in Grecia è stato analizzato il Dna di un individuo ibrido che ha il 45% del lupo e il 55% del cane domestico e vive in libertà. Il caso pone interrogativi rispetto alla sopravvivenza del lupo in territori dove c'è stretto contatto con il Canis lupus familiaris ma apre anche riflessioni sul concetto di libertà applicato "al miglior amico dell'uomo"
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