Immagini diventate virali sui social mostrano le code interminabili al casello di Wuzhuang, nella provincia orientale dell’Anhui, uno dei più grandi della Cina con 36 corsie in entrambe le direzioni. Migliaia di veicoli fermi per ore, fari accesi e droni che riprendono dall’alto il flusso compatto del rientro: è la fotografia della fine della Settimana d’Oro, il periodo festivo che unisce la Festa nazionale del 1° ottobre e la Festa di Metà Autunno, otto giorni di vacanze e spostamenti di massa.

Secondo il Ministero dei Trasporti, citato da Xinhua, nella prima metà delle festività si sono contati 1,24 miliardi di spostamenti interregionali, con un picco di 301 milioni di viaggi in un solo giorno (+6 % rispetto al 2024). Il totale previsto supera i 2,3 miliardi di movimenti, trainati soprattutto dal traffico su strada, con quasi 279 milioni di passeggeri al giorno.

A complicare il rientro è stato il passaggio del tifone Matmo, che ha investito il sud del Paese causando cancellazioni e ritardi nei trasporti. In Tibet e Qinghai, una tempesta di neve ha sorpreso centinaia di escursionisti vicino all’Everest, episodio divenuto simbolo del turismo di massa di un Paese intero in movimento.