Il Senato ha approvato in via definitiva la riforma della giustizia, che prevede la separazione delle carriere, un doppio Csm e la nuova Corte disciplinare. Sono stati 112 i voti a favore e 59 i contrari. Visto che non è arrivata la maggioranza dei due terzi, le opposizioni chiederanno che si tenga un referendum costituzionale, senza quorum: la data del voto potrebbe cadere nella primavera 2026.
