
Aggredito da un passeggero durante un controllo, un capotreno di Mestre era stato accusato di violenza privata e condannato, poi prosciolto per prescrizione. Oggi, però, resta solo con 15mila euro di spese legali. Trenitalia e Regione Veneto, che inizialmente avevano promesso sostegno, non hanno mantenuto gli impegni, secondo la Filt Cgil.
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