Caso Epstein, pubblicata la biografia postuma di Virginia Giuffre "Nobody's Girl"
Nelle memorie la donna australiana, morta suicida, accusa il principe Andrea di aver avuto rapporti intimi con lei all'epoca minorenne
Una pubblicazione postuma integrale delle memorie - anticipate nei giorni scorsi da alcuni stralci sui media britannici - scritte da Virginia Giuffre, la donna australiana, morta suicida che aveva accusato il principe Andrea di aver avuto rapporti sessuali con lei a partire dai suoi 17 anni di età, almeno tre volte nelle proprietà di Epstein.
Nel libro, intitolato Nobody's Girl, Giuffre entra nei dettagli delle imputazioni rivolte ad Andrea (come ad altri): accuse sempre negate dal terzogenito della regina Elisabetta II e fratello minore di re Carlo III, ma sullo sfondo di contraddizioni e apparenti bugie che hanno continuato ad alimentare lo scandalo fino alla recente rinuncia obbligata al titolo di duca di York, arrivata 5 anni dopo l'esclusione da ogni ruolo di rappresentanza di casa Windsor.
Il racconto della donna insiste sui tre incontri intimi avuti con Andrea, i primi due da sola quando era 17enne. Ma puntualizza che l'ultimo - a "18 anni appena compiuti" - sarebbe avvenuto in gruppo: con Epstein impegnato parallelamente con altre "otto ragazze in apparenza minorenni che non parlavano nemmeno l'inglese".
Immagini destinate a macchiare ulteriormente la reputazione del 65enne principe in disgrazia, mentre indiscrezioni si aggiungono sui prestiti in denaro che la sua ex moglie Sarah Ferguson (ormai ex duchessa di York) avrebbe chiesto e ottenuto ripetutamente dallo stesso Epstein. Ma anche a riflettersi negativamente sull'immagine della monarchia, su Carlo e sull'erede al trono William. Fonti del palazzo hanno del resto ammesso alla Bbc di attendersi nei prossimi giorni altre possibili rivelazioni "dolorose".
Fonte: www.rainews.it