
Anan e altri lavoratori arrivati in Italia con il Decreto Flussi raccontano truffe, mediatori assenti e difficoltà burocratiche che rischiano di renderli irregolari nonostante l’ingresso regolare. Il sistema mostra gravi falle: pochi permessi vengono effettivamente rilasciati e i lavoratori finiscono per essere doppiamente vittime, dei trafficanti e dei datori di lavoro.
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