
Presa di posizione netta della Lega: il senatore Claudio Borghi ha dichiarato apertamente che il partito non sosterrà il decreto per rinnovare l'invio secretato di armi all'Ucraina nel 2026. Il segretario Salvini ha confermato: "Chiediamo discontinuità". Ora il governo Meloni deve trovare un compromesso. FdI e FI sono d'accordo, e il decreto dovrebbe avere il via libera prima della fine dell'anno.
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