Bronzo di Parigi sotto accusa: 10 anni richiesti contro Nino Pizzolato
La Procura di Trapani ha chiesto 10 anni di carcere per l'olimpionico Antonino Pizzolato e tre complici, accusati di violenza sessuale di gruppo su una turista finlandese nel luglio 2022
Tg3 La Procura di Trapani ha richiesto 10 anni di carcere per Antonino Pizzolato, bronzo olimpico nel sollevamento pesi a Tokyo 2021 e Parigi 2024. La richiesta è stata formulata dai pm Andrea Tarondo e Giulia Sbocchia, che hanno considerato l'aggravante della violenza compiuta da più persone.
Il campione olimpico di sollevamento pesi è accusato di violenza sessuale di gruppo aggravata insieme a Davide Lupo, Claudio Tutino e Stefano Mongiovì. L'episodio risale al 22 luglio 2022 in un residence sul lungomare di Trapani, una turista finlandese di 29 anni denunciò abusi dopo un incontro casuale in discoteca. La giovane, in vacanza con amiche, seguì i quattro in una stanza dopo aver bevuto.
L'accusa contesta agli imputati di aver approfittato del suo stato di torpore e inibizione mentale, impedendole di opporsi con energia. La giovane, denunciò il mattino dopo. In aula, ha confermato poi i fatti in un interrogatorio di oltre quattro ore.
Pizzolato, delle Fiamme Oro e originario di Castelvetrano, nel 2018 subì squalifica di 10 mesi dalla Federazione Italiana Pesistica per minacce, intimidazioni, violenza fisica e diffusione di video hard a colleghi, inclusi minorenni, al centro olimpico Acquacetosa. Ha gareggiato a Parigi mentre il processo era in corso dal febbraio 2024 con rito ordinario.
La pena di 10 anni è chiesta per tutti e quattro gli imputati, con aggravanti condivise dalla parte civile; la decisione è attesa nelle prossime udienze. Il caso riaccende dibattiti su atleti e responsabilità penali.
Fonte: www.rainews.it
