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Ucraina al buio dopo gli attacchi russi della notte
Vasti incendi, colpite le infrastrutture energetiche e le reti ferroviarie. La popolazione senza elettricità. Danneggiata anche la centrale nucleare di Chernobyl
Al buio, senza corrente anche per 16 ore al giorno. L'Ucraina è in seria difficoltà dopo gli ultimi attacchi di Mosca. Ad ammetterlo è lo stesso responsabile della rete elettrica del Paese: blackout di 8, 12 o molte più ore. E per rimettere in funzione le strutture danneggiate dai missili e dai droni russi potrebbero volerci settimane.
Alcune aree di Kremenčuk, a sudest di Kiev, segnala il sindaco, sono rimaste senza acqua e riscaldamento. “Con gli attacchi agli impianti energetici, Mosca vuole infliggere sofferenze a milioni di ucraini” denuncia Zelensky e chiede più pressioni sul Cremlino.
Di nuovo per l'undicesima volta dall'inizio della guerra, la centrale nucleare di Zaporizhzhia ha subìto un'interruzione temporanea dell'alimentazione elettrica esterna. Lo ha fatto sapere ieri l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) che lancia anche un'allerta su Chernobyl. Con una nuova ispezione ha constatato che l'attacco russo di febbraio ha danneggiato la cupola costruita a protezione del reattore. Non ci sono fughe radioattive ma serve intervenire con urgenza. Il direttore Grossi rinnova l'appello alla moderazione militare perché il rischio di un incidente militare è concreto.
Fonte: www.rainews.it
