Pretoria protesta contro Washington per l'esclusione dal G20 di Miami 2026
Il presidente Trump ha comunicato nelle scorse ore l'esclusione del paese dal summit che si terrà l'anno prossimo in Florida
Chris McGrath/Getty Images Il Sudafrica protesta contro la decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di non invitarlo al prossimo vertice del G20, che si terrà negli Stati Uniti nel 2026. Nella sua risposta al titolare della Casa Bianca, il Sudafrica ha ricordato a Washington di essere un membro di diritto del G20, pertanto non può essere escluso unilateralmente dalle riunioni, e che la presidenza del gruppo dovrebbe essere decisa da tutti i suoi membri.
"Il Sudafrica è un Paese sovrano, costituzionale e democratico e non gradisce insulti da parte di un altro Paese riguardo alla sua appartenenza al G20 e alla sua capacità di partecipare ai forum globali", ha dichiarato la presidenza sudafricana, aggiungendo che intende partecipare a tutte le riunioni del G20. Martedì, con una cerimonia informale presso il ministero degli Esteri, il Sudafrica ha affidato la presidenza di turno del G20 agli Stati Uniti.
"E' deplorevole che, nonostante gli sforzi del presidente Ramaphosa e del suo governo, e i loro numerosi tentativi di rilanciare le relazioni con gli Stati Uniti, il presidente Trump continui ad applicare misure punitive contro il Sudafrica, basate su disinformazione e distorsioni", ha sottolineato la presidenza sudafricana.
Dal ritorno di Trump alla Casa Bianca, Washington e Pretoria sono in disaccordo su diverse questioni. Il presidente sudafricano ha ripetutamente attaccato il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa e il suo governo, accusandoli senza fondamento di "perseguitare" la minoranza bianca del Paese, a causa di una legge sull'espropriazione che considera discriminatoria nei confronti degli agricoltori bianchi. Di conseguenza, la presidenza Usa ha sospeso tutti gli aiuti al Paese. Un'accusa che Pretoria liquida come "disinformazione".
Washington contesta, inoltre, il rifiuto di Pretoria di affidare la presidenza del G20 a un diplomatico dell'ambasciata statunitense, a causa della mancanza di un rappresentante di alto livello, dopo il vertice di Johannesburg, tenutosi lo scorso fine settimana ma boicottato dagli Usa. Nelle scorse ore Trump ha annunciato che il Sudafrica non sara' invitato al prossimo vertice, che intende ospitare in un campo da golf a Miami di proprietà statunitense. Per giustificare la sua decisione, Trump ha citato quelle che ha definito "terribili violazioni dei diritti umani" contro i contadini bianchi in Sudafrica. Le questioni fondiarie sono un argomento delicato in Sudafrica, dove la maggior parte delle terre e' di proprieta' della minoranza bianca, un'eredita' dell'espropriazione della popolazione nera durante la colonizzazione e l'apartheid.
Un altro importante punto di contesa tra Pretoria e Washington è la causa per genocidio presentata nel 2023 dal Sudafrica contro Israele presso la Corte internazionale di giustizia dell'Aia per la sua guerra a Gaza. Il presidente degli Stati Uniti ha imposto dazi del 30% sui beni sudafricani, i piu' alti tra i Paesi dell'Africa subsahariana.
Fonte: www.rainews.it
