Ex Ilva, scontro governo-sindacati: "Non c'è futuro, da marzo chiude tutto"
Rottura nel confronto, cassa integrazione di 6mila lavoratori, incognite sul lungo termine, proclamato lo sciopero
Rottura del tavolo e 24 ore di sciopero. Finisce nel peggiore dei modi il confronto sull'Ilva tra governo e sindacati.
Michele De Palma segretario generale Fiom
Dunque dal 1° gennaio 6mila lavoratori saranno in cassa integrazione per consentire lavori di manuntenzione. Ma il vero il problema, denunciano i sindacati, scoppierà da marzo.
Rocco Palombella segretario generale Uilm
Il governo però con una nota nega: non ci sarà un'estensione ulteriore della Cassa integrazione. In alternativa sarà proposto un piano di formazione per 1.550 lavoratori.
Sul fronte acquirenti il ministro Urso ha confermato l'interesse di Bedrock e di Flacksgroup. Ci sarebbero poi interlocuzioni anche con altri due soggetti. Ma i sindacati restano scettici.
Ferdinando Uliano segretario generale Fim Cisl
Fonte: www.rainews.it
