Sequestro del 15enne, il carcere detta la regola: “L’infamato che infama non è infame”
Il primo arrestato per il sequestro del 15enne a San Giorgio a Cremano avrebbe avuto soldi e assistenza legale per non parlare, ma avrebbe scelto di collaborare perché convinto di essere stato incastrato.Continua a leggere
Il primo arrestato per il sequestro del 15enne a San Giorgio a Cremano avrebbe avuto soldi e assistenza legale per non parlare, ma avrebbe scelto di collaborare perché convinto di essere stato incastrato. Continua a leggere