Lo sport grida il suo no alla violenza sulle donne
Dal calcio al volley fino al tennis è un fiorire di iniziative per la giornata dedicata. E Fiorella Mannoia cambia il testo della sua canzone
ansa Il mondo dello sport alza la voce, e lo fa per sottolineare – ancora una volta – l’importanza della comunione di intenti per combattere il fenomeno della violenza di genere. Così, nella Serie A di calcio, nella giornata che anticipa il 25 novembre, tutti i giocatori (tecnici compresi) sono scesi in campo con un ‘baffo rosso’, sulle guance, in Serie B si giocherà con un pallone rosso accompagnato dal claim ‘B4love’.
Domani, sempre in Serie A, la Lazio metterà in atto diverse iniziative. A partire dalla decisione di far scendere i calciatori sul terreno di gioco, in occasione della sfida di domenica col Lecce, indossando una maglia speciale con inciso il nome di una donna appartenente al proprio nucleo familiare. In occasione delle partite Lazio Women-Inter Milano Women e Lazio-Lecce, inoltre, 100 posti delle tribune coperti da un drappo rosso mentre 4 sedie rosse saranno posizionate a bordo campo.
Nel mondo del volley, da sempre attento al tema, l’iniziativa della Savino del Bene Scandicci (Serie A1) è tra quelle che vanno segnalate: per ogni ‘monster block’ verrà fatta una donazione di 30 euro alla Fondazione antiviolenza Artemisia. Nel Lazio, invece, tutte le squadre della regione, i giocatori e le giocatrici, gli addetti ai lavori e il pubblico mostreranno il colore rosso. In ogni possibile forma declinabile. La Pallavolo Crotone, invece, ha scelto come testimonial i propri atleti (maschi) per una campagna unica.
La marcia di avvicinamento alla giornata del 25 novembre era già iniziata a Torino con le Finals Atp vinte da Sinner. In quella occasione Fiorella Mannoia aveva cambiato la fine di una sua celebre canzone. “Perché quando una donna dice ‘no’ è ‘no’ per davvero”. Con il pubblico in delirio.
Fonte: www.rainews.it
