"Corri libera": a Roma 5 chilometri per dire basta alla violenza sulle donne
Roccella: "Volontà di lottare insieme”, Abodi: “Violenza è una piaga”, Valditara: "Comune sentire tra forze politiche"
In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne tutti in piazza Corri Libera, 5 chilometri di corsa nel centro storico di Roma per dimostrare, metro dopo metro, l'urgenza di cambiare le cose e fermare i continui abusi, fisici e psicologici, sulle donne. Un evento che vuole lasciare da parte la competizione invitando soprattutto alla presenza: si può correre, ma volendo si può anche fare solo una bella passeggiata.
Roccella: “Educazione affettiva? Compito delle famiglie”
"Quando vedo alla Camera o al Senato che tutte le luci verdi si accendono perché si vota all'unanimità, sono veramente felice, è quello che noi vogliamo. L'educazione all’affettività ovviamente non può che cominciare in famiglia. Noi dobbiamo dare alle famiglie gli strumenti per rafforzarle, non espropriarle dei propri compiti. La comunità educante si crea intorno alla famiglia, nell'alleanza scuola-famiglia, non separando le cose. Il tutti insieme va costruito in ogni ambito”. Lo ha detto la ministra della Famiglia Eugenia Roccella, a margine della manifestazione "Corri libera", maratona contro la violenza sulle donne, a Roma.
Valditara: “Comune sentire tra forze politiche”
"Penso che in queste giornate ci possa essere un comune sentire tra le forze politiche, lasciando fuori le polemiche e unendoci per stroncare la violenza sulle donne". Queste le parole di Giuseppe Valditara, ministro dell'istruzione e del merito, a margine dell'accensione del braciere del Tempio di Venere alla vigilia dell'iniziativa "Corri Libera". "Vogliamo creare una società del rispetto partendo dalle scuole, abbiamo avviato nel settembre 2024 l'educazione al rispetto e alle relazioni con dei risultati molto importanti. Il 70% dei docenti ha testimoniato che c'è stato un cambiamento in positivo nel comportamento dei giovani, significa che la strada è giusta", conclude Valditara
Abodi: “Piaga da limitare”
"5.000 metri, 5.000 persone per un impegno che non si esaurisce al traguardo. Perché il traguardo è quello di limitare al massimo, con un percorso che è anche culturale ed educativo, questa piaga sociale che colpisce le donne, la mancanza ci rispetto che si manifesta fino alle estreme conseguenze. Non c'è bene piu prezioso della vita". Queste le parole di Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, all'accensione del braciere del Tempio di Venere, alla vigilia dell'iniziativa "Corri libera". "La lotta alla violenza sulle donne è un impegno che è anche legislativo con lo sport, che è un veicolo straordinario di alfabetizzazione e responsabilizzazione. All'evento parteciperà servizio civile universale", conclude Abodi
Fonte: www.rainews.it
