
Lee Gibson ha intentato una causa storica al colosso britannico delle scommesse Betfair, chiedendo che gli venga restituito quasi completamente l'importo milionario che si è giocato e perso in una decina di anni: il bookmaker non poteva non sapere che lui era un "giocatore problematico", per questo lo avrebbe dovuto fermare in tempo, "proteggendolo da se stesso".
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