Operazione 'Note stonate': trapper arrestato "a capo di un gruppo di spacciatori" nei boschetti
Tra le armi sequestrate anche un AK47. Arrestate tre persone componenti del gruppo trap 167 Gang molto seguito sulle piattaforme social. Sequestrati 9 chili di sostanze stupefacenti. Il fenomeno osservato
Musica e criminalità: la trap che racconta -e vive- la realtà. Un fenomeno che torna alla ribalta con l’operazione di polizia scattata stamani nel Varesotto, ma che è già raccontato nelle cronache nazionali.
Protagonisti, i 167 Gang: un duo musicale il cui frontman, secondo gli inquirenti, guidava un gruppo di spacciatori attivi in un'area boschiva nel Comune di Malnate. L’artista è stato arrestato nell’ambito dell’operazione 'Note Stonate', e sarebbe coinvolto anche nel traffico di armi. Le stesse armi che comparivano nei videoclip della band.
L'operazione ‘Note stonate’
Nel corso delle perquisizioni eseguite questa mattina, sono stati arrestati in flagranza di reato tre soggetti, due dei quali già destinatari dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, mentre il terzo è un ulteriore componente della band trap coinvolta nell’operazione.
Gli indagati sono stati trovati in possesso di droga e armi: in particolare, gli agenti della Squadra Mobile hanno sequestrato alcuni fucili e circa 9 kg di stupefacente tra hashish e cocaina.
I servizi della Sezione Antidroga hanno trovato armi corte e lunghe, tra cui un fucile mitragliatore AK47.
Visori notturni, termici e droni sono stati usati per sgominare la banda in pochi giorni, grazie all'osservazione degli spostamenti e delle abitudini quotidiane.
Chi sono i 167 Gang
La 167 Gang è un duo musicale composto dai rapper The Future e Master, entrambi originari di Malnate, in provincia di Varese. I due, classe 1995 e 1997, sono molto conosciuti sulla scena della musica trap e hanno raggiunto oltre 200 milioni di visualizzazioni sulle principali piattaforme di streaming.
Il mondo delle canzoni rap trap nel mirino degli agenti
L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Maria Claudia Contini e condotta dalla Squadra Mobile di Varese, ha portato alla luce uno spaccato del mondo rap/trap, già evidenziato in altre indagini a livello nazionale, dove alcuni gruppi musicali o singoli cantanti, nel comporre i propri testi basandoli su violenze di ogni tipo e inneggiando all’uso di droga e di armi, hanno di fatto trasbordato nella realtà tutto ciò.
Fonte: www.rainews.it
