Magnate austriaco Benko condannato a due anni per bancarotta fraudolenta
Il Tribunale di Innsbruck gli contesta una donazione alla madre. Il processo è iniziato a Innsbruck a ottobre 2025
getty L'ex magnate austriaco René Benko è stato condannato a due anni di reclusione dalla Corte d'Assise di Innsbruck per bancarotta fraudolenta nell'ambito del primo filone sul mega crack del gruppo Signa. Il Tribunale ha contestato al 48enne una donazione di 300.000 euro alla madre, mentre l'ha assolto dall'accusa di aver sottratto alla massa fallimentare altri 360.000 euro tramite affitti per una villa nel capoluogo tirolese. Benko all'apice del suo successo -secondo la stampa austriaca - vantava un patrimonio di quasi 5miliardi di euro.
La vicenda giudiziaria di Benko
Il magnate immobiliare austriaco è coinvolto in una vicenda giudiziaria per bancarotta fraudolenta legata al fallimento del suo gruppo Signa, uno dei più gravi crac immobiliari d’Europa negli ultimi decenni. Il gruppo, che possedeva partecipazioni anche nel Chrysler Building di New York e nella catena Selfridges, è crollato a causa della crisi del mercato immobiliare europeo e dell’aumento dei tassi di interesse dopo l’invasione russa dell’Ucraina.
Benko, arrestato a gennaio 2025 e detenuto, era accusato di aver occultato beni per un totale di circa 660.000 euro per sottrarli ai creditori, tra cui pagamenti anticipati per affitti di case inabitabili e donazioni a parenti. Rischia fino a dieci anni di carcere.
Il processo, iniziato a Innsbruck a ottobre 2025, si concentra sui circa 660.000 euro che Benko avrebbe tentato di sottrarre ai creditori, mentre è in corso anche un secondo procedimento penale per ulteriori danni complessivi stimati in miliardi. Benko respinge le accuse e si dichiara innocente, sostenuto da una difesa che definisce normali i pagamenti contestati. Tra i creditori coinvolti figurano importanti istituti finanziari europei come Deutsche Bank e Allianz. Il fallimento di Signa rappresenta la più grande bancarotta in Austria dal secondo dopoguerra, con un impatto importante sul mercato finanziario europeo.
Fonte: www.rainews.it
