L'Usigrai: "Un anno senza presidente RAI, uscire dallo stallo"
I partiti non trovano l'accordo, la maggioranza fa mancare il numero legale. "A pagare il prezzo dello stallo politico sono i cittadini", denuncia il sindacato dei giornalisti Rai
Da un anno la Rai è senza presidente.
Questo perché i partiti non hanno trovato un accordo su un nome che per legge deve avere i due terzi dei voti in commissione di Vigilanza. Per questo motivo la maggioranza di governo blocca il lavoro della commissione facendo mancare ad ogni convocazione il numero legale.
È così venuta meno l’attività istituzionale di controllo, indirizzo e vigilanza sulla Rai. Bloccate le audizioni di vertici aziendali, direzioni editoriali e sindacati. Nessun confronto sull’andamento dell’azienda, nonostante il preoccupante calo degli ascolti.
Il Capo dello Stato ha definito questo stallo politico “sconfortante” ribadendo che “La libertà vive del funzionamento delle istituzioni, non della loro paralisi”. A pagare il prezzo di questa gestione politica siamo noi cittadini.
Usigrai dice basta. La Vigilanza torni in aula e dia una presidenza alla Rai.
Fonte: www.rainews.it