L'ex fidanzato di Pamela Genini: "Voleva scappare da quel mostro"
È stato lui a chiamare la polizia. "Ieri sera mi ha telefonato, le sue ultime parole sono state 'aiuto, aiuto aiuto, è un pazzo, ha fatto il doppione delle chiavi, ho paura'
"Ieri sera mi ha chiamato, le sue ultime parole sono state 'aiuto, aiuto aiuto, è un pazzo, ha fatto il doppione delle chiavi, ho paura'. Mi ha detto chiama la polizia. Loro sono intervenuti subito ma non hanno fatto in tempo a fermare la furia omicida di questo mostro".
Sono le parole affidate ai microfoni del Tg1 dell'ex fidanzato di Pamela Genini, la 29enne uccisa a coltellate a Milano dal compagno Gianluca Soncin.
"Non è un raptus, è un omicidio premeditato - sottolinea l'uomo, che parla anonimamente -. Pamela ha fatto di tutto per proteggere la propria famiglia. Minacciava la sua famiglia, il cane, era un mostro. Mi aspettavo che arrivasse a tanto, era una serie di violenze reiterate che andavano avanti da mesi. Pamela voleva scappare, aveva organizzato tutto, aveva paura. Aveva resistito per salvare la sua famiglia, voleva iscriversi a psicologia. Ieri era felice perché aveva organizzato tutto per liberarsi di questo mostro ma non ce l'ha fatta. Il mostro è arrivato prima con i suoi artigli".
Come lui, osserva l'uomo, "ce ne sono tanti altri. Bisogna far sì che non succedano più queste cose. Per me è un sacrificio raccontarlo però so che magari può aiutare altre persone che vedono ragazze in difficoltà. Dovete denunciare, anche le persone che sono vicine a queste donne devono farlo, perché questi sono mostri, creano un sistema per eliminare la persona, le sue amicizie, per stringerla come l'edera che uccide le piante".
Pamela Genini aveva 29 anni. L’uomo con cui aveva da poco chiuso una relazione l’ha colpita più volte con un coltello sul terrazzo di casa a Milano. Dall’inizio dell’anno sono 69 le vittime di femminicidio.
Fonte: www.rainews.it
